mercoledì 28 settembre 2016 - sabato, 1 ottobre 2016
Terza tappa di un itinerario architettonico di
Yona FRIEDMAN con
Jean-Baptiste DECAVÈLE in Italia, dopo il “Vigne Museum” per l'azienda friulana Livio Felluga e “No Man's Land” - terra di tutti - realizzato a Loreto Aprutino.
L’intervento a Venezia si configura come un'azione architettonica realizzata in una delle Tese dell'Arsenale: una struttura di legno di castagno alta più di sette metri, mobile e trasformabile, ormeggiata su un pontile galleggiante.
La Montagne de Venise navigherà dal 28 al 30 settembre sostando in vari punti della Laguna: Arsenale, Giardini della Biennale, Punta della Dogana, Bacino di San Marco, Zattere, Giudecca, Fondamenta Nove.
Il 1° ottobre, per la serata conclusiva, La
Montagne de Venise troverà nuova forma all’interno dell’Arsenale.
Interventi performativi di arte, musica e teatro accompagneranno l’evento.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Venezia, è a cura di
Chiara BERTOLA e
Giuliano SERGIO.
Dal 22 settembre al 1° ottobre, in concomitanza con il progetto
La Montagne de Venise, avrà luogo un workshop con studenti selezionati dall’Università Iuav di Venezia, assieme agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, del Conservatorio B. Marcello, dell’Università degli Studi di Udine e agli artisti in residenza alla Fondazione Bevilacqua La Masa.
Il seminario prevede l’alternarsi di corsi teorici e pratici sulla ricerca di Friedman e sulla specifica applicazione progettata per la città di Venezia. Gli studenti parteciperanno alla realizzazione della
Montagne seguendo le modalità sperimentali di autocostruzione praticate da
Yona FRIEDMAN.
L’iniziativa si inserisce nel Programma di eventi DELL’IMMATERIALE promosso congiuntamente dall’Università Iuav di Venezia e dalla Fondazione Querini Stampalia, per la cura di
Chiara BERTOLA e
Renato BOCCHI.