Interventi del mattino:0:39:13 - Andrea PICCIOLI, Istituto Superiore di Sanità.0:54:30 - Francesco FEDELE, Sapienza Università di Roma.1:16:10 - Tavola rotonda.2:20:15 - Paolo RUSSO, Camera dei deputati.2:30:00 - Vito DE FILIPPO, Camera dei deputati.L’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari ha organizzato lo scorso 20 novembre presso la Sala del Refettorio del Palazzo del Seminario appartenente alla Camera dei deputati il convegno “Lo scompenso cardiaco” – il cancro per il cuore.I relatori, tra i massimi esponenti della cardiologia nazionale e internazionale, si sono confrontati con i rappresentanti delle istituzioni e della politica sul tema principale dello sviluppo di un nuovo approccio diagnostico-terapeutico nella lotta contro lo scompenso cardiaco, prima causa di morte tra le patologie cardiovascolari in Italia. Si è parlato di come superare le lacune conoscitive nella gestione del paziente e per un più ampio utilizzo delle nuove tecnologie, frenando l’altissima incidenza delle riospedalizzazioni, che interessano il 40-50% dei casi nei primi tre mesi dal manifestarsi del fenomeno e che, da sole, determinano un costo per il Servizio Sanitario Nazionale di circa 650 milioni di euro all’anno. Nel corso dei lavori, anche in considerazione della gravità della patologia, sono stati sottolineati alcuni parallelismi concettuali con l’oncologia, di qui il titolo del convegno.
