Oltre 70 counsellor professionisti si sono dati appuntamento a Spoleto, in Umbria, sabato 28 e domenica 29 settembre 2019 per seguire il 12° convegno organizzato dal Coordinamento regionale Lazio-Marche-Umbria del CNCP - Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti, dal titolo “Il counselling a supporto delle nuove complessità territoriali”. Nel corso della due giorni, si sono avvicendati gli interventi di autorevoli professionisti del settore, ponendo in essere riflessioni importanti al fine di porre al centro l’analisi delle diverse modalità di supporto alle relazioni tra individui, gruppi e istituzioni, anche con riferimento alla qualità del tessuto locale. Le profonde trasformazioni sociali in atto, generano in molte persone un forte senso di smarrimento. Attraverso la discussione di varie aspetti, il convegno ha dunque cercato di fare luce sui percorsi che possano offrire agli individui una migliore comprensione di tali cambiamenti, anche grazie alla pratica dell'ascolto e ricorrendo ad un approccio olistico. In questo senso, un percorso di counselling permette una progressiva comprensione di sé, degli altri e dell’ambiente utile a riconoscere l’inclusione come valore sociale, ma soprattutto come presupposto per aprire nuove possibilità e diffondere benessere sociale ed economico.Alla giornata conclusiva del convegno, che si è svolta domenica 29 settembre, trattando l'argomento “Complessità, reti e territori” sono intervenuti Piero DOMINICI, Claudia MASSA, Giancarlo SANTONI, Domenico BARRICELLI. Ha concluso i lavori Alfredo IAFOLLA.
