Si è svolto a Roma, da lunedì 16 a mercoledì 18 settembre 2019, presso il Radisson Blu Hotel, il 68° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurochirurgia, un appuntamento scientifico che ha portato ad incontrarsi e a confrontarsi neurochirurghi provenienti da ogni parte d’Italia. Il Congresso è stato anche occasione per riaffermare la storia della neurochirurgia italiana a partire dal riconoscimento che è stato tributato a Guido Guglielmi, il neurochirurgo che quarant'anni fa rivoluzionò il trattamento degli aneurismi cerebrali intervenendo non più dall’esterno attraverso clip e craniotomia ma dall’interno per via endovascolare. Una metodica mini-invasiva che ha anticipato i tempi. L’intuizione di Guglielmi fu quella di introdurre “spirali di platino” all’interno dell’aneurisma, per arrivare al circolo endocranico. L’ingegnerizzazione finale di questo prodotto rivoluzionario che ha cambiato in tutto il mondo l'embolizzazione degli aneurismi fu terminato negli Stati Uniti. La moderna Neurochirurgia segue oggi il percorso tracciato da Guglielmi. Una strada innovativa e tecnologica focalizzata verso il corretto utilizzo delle risorse senza mai perdere di vista i bisogni del paziente. Diversi chirurghi di rilievo internazionale hanno partecipato alla tre giorni del Congresso all’interno di sezioni dedicate, oltre alla presenza di giovani neurochirurghi, anche per valorizzare al meglio il ruolo dei clinici più esperti per la creazione di una relazione costruttiva e sinergica con finalità formative. Negli incontri “Meet the expert” i neurochirurghi italiani hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i massimi esperti internazionali su patologie neurochirurgiche a maggiore criticità, e su come queste siano trattate nei differenti paesi. Durante l’evento sono state toccate le maggiori tematiche nel trattamento della patologia cranica e spinale nelle diverse specialità neurochirurgiche, dalla traumatologia all’oncologia, dalla chirurgia vascolare alla chirurgia funzionale e chirurgia vertebrale.Si sono affrontati, tra gli altri, anche casi di insuccessi e di complicanze in chirurgia cranica e spinale e si è discusso di mielopatie cervicali e delle innovazioni, indicazioni e limiti della chirurgia.
