sabato 2 febbraio 2013, ore 16:00 - 20:00
Relatori:
Sac. Prof. Walter TROVATO, Cappellano Polizia di Stato - Roma Docente di Etica Professionale
Prof. Antonio Girolamo MICALI, Prof. Associato di Istologia ed Embriologia - Università degli Studi di Messina
Prof. Luigi CAPPUGI, Docente di Politica economica e internazionale Università LUMSA - Roma
Prof. Luigi IAVARONE, Associazione culturale VIS - Roma
In Italia, il processo di mutamento che si assiste riguardo alla persona e alla verità, non esclusa la giustizia,richiama a un più stretto rapporto tra etica sociale ed etica politica. La totale indifferenza verso forme etiche di“governance” della cosa pubblica richiede una classe dirigente capace di coniugare l’interesse comune con l’orizzonte di una vera e piena responsabilità. La nuova “elite” deve porsi nella condizione di mettere la persona e quindi il cittadino al primo posto, rispettando quei principi e quei valori che da sempre segnano il progresso sociale: verità, partecipazione, solidarietà e progettazione dell’avvenire.
Principi e valori guidati dall'etica necessitano di un credibile ambito decisionale compatibile con il governo giusto.Il convegno ”Etica Sociale ed Etica Politica: una combinazione di responsabilità” si prefigge di creare un dibattito e una riflessione su un tema di grande attualità; pone sul tavolo l’improrogabile necessità di formare e forgiare una classe dirigente che abbia uno status deontologico integro.
La società esige risposte vere e opportune nei confronti di una dissolutezza che genera corruzione e sperpero di risorse economiche e culturali. La “stravaganza”finanziaria, che antepone propri tornaconti a un tornaconto sociale e quindi altruista, deve cedere il posto a un’esistenza dignitosa, riavvicinando le persone verso quella dimensione sociale che lega il consenso alla società dell’impegno e, cosa ben più importante, di comportamento.
Segreteria organizzativa: Aracne editriceSegreteria operativa: Monica Mazzoni- Luca IovaneUfficio stampa: Vincenzina Porretta 320 6467037 - Zuleika Falcioni 
