Dopo l’ennesimo suicidio di una giovane donna in carcere, quello della ventisettenne Donatella Hodo, avvenuta a Montorio il 18 agosto scorso, un gruppo di detenute ed ex detenute si sono unite dando vita al gruppo social “Sbarre di zucchero”, con l’unico scopo di denunciare le gravi condizioni degli istituti penitenziari femminili e combattere affinché le detenute siano rispettate e trattate come esseri umani. Solidali con la giovane mamma cui avevano tolto il figlio alla nascita e per questo suicida, vogliono spiegare perché le carceri femminili non funzionano. — “Sbarre di Zucchero” contro i suicidi rosa in carcere di Alessandra Ventimiglia Pieri (22/09/2022 la Discussione).