
Gianfranco Staccioli (Firenze, 14 novembre 1939) è uno scrittore e pedagogista italiano. Impegnato da molti anni nella formazione e nella ricerca didattica, si è occupato in particolare delle attività legate all'espressione, alla comunicazione, al gioco e all'arte. È Segretario Nazionale della Federazione Italiana dei CEMEA (Centri di Esercitazione ai Metodi dell'Educazione Attiva) Presidente del Museo della Scuola di Firenze. È stato docente di "Metodologie del gioco e dell'animazione", "Teatro di animazione", "Attività grafico-pittoriche; "Lavoro di gruppo"; "Tecnologie dell'educazione" "Ludobiografia", all'Università degli Studi di Firenze (facoltà di Scienze dell'educazione e della formazione).[2] Attualmente insegna "Metodologia del gioco" alla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell'Università di Firenze. Fa parte del gruppo di ricerca e azione sul gioco "LudoCemea", del gruppo di ricerca internazionale "Jeux et pratiques ludiques" (diretto da Pierre Parlebas) e ha partecipato a numerose missioni in Italia e all'estero (Europa, America Latina, Africa) per la formazione di insegnanti, educatori e formatori. Vincitore per il 2018 del premio nazionale Piccolo Plauto (Un. Bologna/Bambini) per Gioco e cultura ludica.