Nato a Budapest nel 1957. Tutti i suoi antenati erano sarti. Avrebbe potuto frequentare l’università a condizione che prima acquisisse il mestiere del sarto, e solo dopo facesse la domanda d’ammissione alla Facoltà di Giurisprudenza. Ottenuta la laurea, ha lavorato come consulente giuridico di una fabbrica di vestiti. Ha pubblicato articoli in una rivista satirica. Con la nascita dei figli e meno tempo a disposizione, è tornato alla carriera giuridica e ha aperto uno studio legale. In un periodo difficile, seguendo il consiglio di uno psicologo, ha cominciato a scrivere di nuovo. Allora è nato il suo primo romanzo ed è stato eletto presidente dell’Associazione Culturale Ebraica Ungherese (Magyar Zsidó Kulturális Egyesület). Sei dei suoi libri sono stati pubblicati in Ungheria e di questi due in Spagna. Tra le sue opere ricordiamo La nave da Amburgo [Hajó Hamburgból] (Scolar, Budapest 2012), Gilgul (Scolar, Budapest 2014), O no [Vagy nem] (Könyv és Kávé, Budapest), Maschera ti saluto! (Scolar, Budapest 2017), Il nome sotto la lingua [Név a nyelv alatt] (Scolar, Budapest 2018), Ma voi lo conoscete [Hiszen ti ismeritek] (Jaffa, Budapest 2020).
