Studiosa di Leopardi, cui ha dedicato da ultimo la monografia Al di qua dell’infinito (Carocci, 2009), si è occupata inoltre di letteratura novecentesca, con saggi su Corrado Alvaro e sulla cultura cattolica negli anni del Fascismo, e — in ambito più propriamente teorico e di storia della critica — sullo strutturalismo, sulla critica marxista degli anni Sessanta, su Giacomo Debenedetti. Ha fatto parte della direzione della rivista “Lavoro critico” fin dalla sua fondazione, attualmente è nel comitato di revisori esterni di “Amaltea. Revista de mitocritica”, della Università Complutense di Madrid.