
Guglielmo Milani detto Mino, anche conosciuto con gli pseudonimi di Stelio Martelli, Eugenio Ventura e Piero Selva, è un giornalista, scrittore, fumettista e storico italiano.
Laureatosi in lettere moderne nel 1950, con una tesi sul brigantaggio nelle Calabrie che diventerà più tardi
Romanzo militare, venne assunto nella Biblioteca Civica di Pavia, divenendone direttore e lavorandovi fino al 1964.
La sua attività di giornalista e scrittore iniziò nel 1953 con saltuarie collaborazioni al «Corriere dei Piccoli»al quale collaborò fino al 1977.
Assunse poi la direzione del quotidiano “La Provincia Pavese”, incarico che lasciò ben presto per dedicarsi alla scrittura di romanzi e, soprattutto, di saggi e biografie di argomento storico.Notevole anche la produzione di genere fantasy per adulti, della quale occorre citare
Fantasma d'amore, trasposto nell'omonima opera cinematografica di Dino Risi ed interpretato da Marcello Mastroianni e Romy Schneider, oltre a "Selina", dal quale Carlo Lizzani ha tratto lo sceneggiato televisivo
La formula mancata.
Vincitore di numerosi premi letterari, in occasione dell'ottantesimo genetliaco, è stato celebrato dalla sua Città con la mostra “Le mani di Mino”, curata da Grazia Nidasio e dal MUF, che ripercorre le tappe più significative della sua sterminata produzione letteraria e fumettistica.
Per la sua opera di storico, il Comune di Medole ha conferito a Mino Milani, nel 2011, la cittadinanza onoraria.