
Maurizio Guerri lavora all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e insegna Filosofia Contemporanea e Storia della Comunicazione Sociale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra i suoi ambiti di studio: la filosofia delle immagini, i rapporti tra arte e politica, l’estetica del Novecento con particolare riferimento alla tradizione morfologica. Tra le sue pubblicazioni:
Le immagini e le guerre contemporanee. Stereotipi, rimozioni, chance (Meltemi, 2017);
Aldo Carpi. Arte, vita, Resistenza (in corso di stampa);
Filosofia della fotografia (con Francesco Parisi, Cortina, Milano 2013);
Necessità dell’arte, potenza dell’estetica (Mimesis, Milano-Udine 2012);
La mobilitazione globale. Tecnica, violenza, libertà in E. Jünger (Mimesis, Milano-Udine, 2012);
Bellezza e libertà. Il destino della civiltà occidentale in Oswald Spengler (Mimesis, Milano 2008);
Ernst Jünger. Terrore e libertà (Agenzia X, Milano 2007).