Bujor Nedelcovici è lo scrittore della libertà che ha pagato con l’esilio il coraggio delle sue idee: dal romanzo Zile de nisip, Giorni di sabbia, è stato tratto il film “Faleze de nisip”, Spiagge di sabbia, che gli ha procurato l’espulsione, 1981, con un discorso del dittatore Ceauşescu rimasto celebre. Continua a scrivere da Parigi e dopo la caduta del regime viene riabilitato. È oggi considerato uno degli scrittori più importanti della resistenza contro il regime comunista in Romania. Tra le numerose opere, alcune hanno ricevuto dei riconoscimenti: nel 1979 l’Associazione degli Scrittori di Romania lo premia per il suddetto Giorni di sabbia; nel 1986, per Al doilea mesager, Il secondo messaggero, riceve “Il Premio della libertà” da parte del Pen Club Français; nel 1990 è Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres e tre anni più tardi riceve, da parte della medesima Associazione degli Scrittori, il massimo riconoscimento per “Dimineaţa unui miracol”, La mattina di un miracolo.