
Marcello Canepa, anima tormentata, precoce pioniere di un mondo spesso troppo crudele con chi dal cuore troppo dipende, viaggiatore, soffre l’assenza di una meta e, approdato giovanissimo alla carta stampata, nel 2013 corona un percorso editoriale con la pubblicazione di
Briciole di coscienza, una monografia poetica alla quale relega il compito di romanzare dagli albori una “carriera letteraria” fino a quel momento celata ai più. Ha trascorso lunghi periodi in riva al Tigri come coordinatore di una ONG, incarico che gli ha permesso di sviluppare numerosi progetti mirati all’inclusione sociale e alla tutela dei diritti umani. Attualmente e tardivamente iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano e in attesa del suo prossimo viaggio, continua la ricerca di una “collocazione”.