
                                Laureato in giurisprudenza, verso la fine degli anni cinquanta conosce Giorgio Colli e Mazzino Montinari, con i quali collabora, tra Firenze e Weimar, al progetto dell'edizione critica delle opere di Friedrich Nietzsche.
Nel 1965 si trasferisce a Bruxelles, dove vive tuttora, lavorando per trent'anni presso il Consiglio dei Ministri dell'Unione europea.
Ha tradotto ad oggi tutte le opere e gli scritti postumi di Nietzsche, oltre a numerosi testi di Schopenhauer, Goethe e Freud.
Come giornalista ha collaborato con 
Il Mattino di Napoli, il 
Corriere della Sera, 
Il Giornale e 
Il Giornale di Vicenza.