
Sergio Givone è professore ordinario di Estetica presso l’Università degli Studi di Firenze, dove ha ricoperto anche il ruolo di pro–rettore. Ha tenuto conferenze e cicli di lezioni in varie università straniere, fra cui l’Università Autonoma di Madrid, la Sorbona di Parigi, la Stanford University e l’Università di Tokyo. Studioso del romanticismo e dell’opera dostoevskijana, ha pubblicato:
La storia della filosofia secondo Kant (1972),
Hybris e melancholia. Studi sulle poetiche del Novecento (1974),
William Blake. Arte e religione (1978),
Ermeneutica e romanticismo (1983),
Dostoevskij e la filosofia (1984),
Storia dell’estetica (1988),
Disincanto del mondo e pensiero tragico (1988),
La questione romantica (1992),
Storia del nulla (1995),
Eros/ethos (2000),
Prima lezione di estetica (2003),
Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo (2005), e
Il bene di vivere (2011). Si è dedicato anche alla narrativa, pubblicando tre romanzi:
Favola delle cose ultime (1998),
Nel nome di un dio barbaro (2002), e
Non c’è più tempo (2008).