È pittore, scultore e architetto. Lavora per Radio Radicale per la quale conduce il programma Translimen!. La sua prima mostra è agli Incontri Internazionali d'Arte a Roma nel 1977 con l’installazione L'arte non ha limiti e nessun artista ne possiede la perfezione, dove tornerà nel 1989 con l’opera La tablo del la Unio (La tavola dell’Unione). Le sue esposizioni sono sempre molto distanziate nel tempo - spesso di anni – e sono influenzate dalle sue intuizioni, dai suoi viaggi, dai suoi studi. Nel 1989 decide di accogliere l’invito di Giordano Falzoni, artista dagli esordi surrealisti conosciuto alla galleria L’Attico di Fabio Sargentini e tra i fondatori della Esperanto Radikala Asocio, a candidarsi al ruolo di Segretario di quell’associazione, oggi costituente del Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito. Intorno al 2002, trova opportuno utilizzare il nome Kadmo (registrando il dominio www.kadmo.eu) come nome partigiano della Seconda Resistenza. Dal 2005 è particolarmente impegnato perché l’arte, la lingua e la cultura italiana non scompaiano. Nel 2016 pubblica il suo secondo saggio d'avanguardia Seconda Resistenza e Partito dell’Italiano versione 1.0. come bitlibro in progressione.