Lavinia Benedetti, addottorata all’Università Tsinghua (Qinghua daxue) di Pechino — città che l’ha caldamente accolta per sei anni —, è ricercatrice in Lingua e letteratura cinese presso l’Università degli Studi di Catania, dove insegna lingua cinese. Da oltre dieci anni si occupa di letteratura di crimine cinese e sull’argomento ha al suo attivo diverse pubblicazioni e articoli accademici.