Milanese, si iscrive alla facoltà di Filosofia dell’Università Statale ed entra in contatto con il Gruppo di Enzo Paci. Divenuta poi assistente volontaria nello studio di Ugo Mulas, comincia a fotografare e a collaborare per riviste ed agenzie di pubblicità, gallerie d’arte, istituzioni pubbliche. Fin da subito si definiscono i due filoni che poi caratterizzeranno il suo lavoro: da una parte i ritratti e dall’altra una sorta di reportage che mira a pensare le stratificazioni del significato. Nel 1973 inizia a lavorare alla serie Cellophane. Tra il 1975 e il 1976 lavora all’Università, all’Istituto di Storia dell’Arte, svolgendo seminari sulla fotografia e corsi di 150 ore