Giorgio Trentin, laureatosi alla Sapienza – Università di Roma, ha avuto due grandi maestri del calibro di Giuliano Bertuccioli e Filippo Coccia. Completati gli studi di dottorato, ha trascorso molti anni in Cina dove ha lavorato come giornalista e come autore di documentari per la RAI. Rientrato in Italia, ha insegnato diversi anni all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e all’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO) di Roma. Attualmente è ricercatore presso l’Università degli Studi di Macerata ed è il direttore dell’Istituto Confucio dello stesso ateneo. È autore di diversi saggi, articoli e traduzioni, nonché di alcune monografie tra cui Dipingere draghi – Antologia di chengyu del 2011.