Liliana Tangorra è dottore di ricerca in Storia dell’arte comparata, Civiltà e culture dei Paesi Mediterranei e cultore della materia in Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Ha collaborato con la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, con la Galleria nazionale G. R. Devanna di Bitonto e con la Cooperativa Ulixes.
È socia fondatrice dell’associazione Achrome, spin-off della cattedra di Storia dell’arte contemporanea, che ha curato le temporanee degli artisti Lino Sivilli e Michele Zaza.
È vincitrice del premioDimensione donna 2013. Ha curato due edizioni dell’Apulia Land Art Festival, la mostra Anteprima presso il foyer del Teatro T. Traetta di Bitonto, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica di Bari e la mostra Lafuria, dell’artista Fabrizio Cicero, presso l’Istituto italiano di cultura di Cracovia.
È autrice delle monografie Venghino, Signori! Storia dei teatri di Puglia e analisi del patrimonio pubblicitario (1840-1940)', ‘L’étrange époque des affiches. I manifesti come emblema della bellezza e preludio della Seconda guerra mondiale nella pittura napoletana e francese (1870-1939), I Giardini della memoria. Il cimitero monumentale di Bari; è coautrice del catalogo fotografico Varchi di Puglia. È autrice di numerosi articoli su riviste nazionali e Atti di Convegno (Arte Cristiana, Studi Bitontini, Altamura, Christianitas...).