
Miguel Ángel Cuevas, poeta, traduttore, docente, ha insegnato Letteratura spagnola all’Università degli studi di Catania ed è stato Visiting Professor nell’Istituto di Filologia Romanza dell’Università di Aquisgrana. Attualmente è Ordinario di Letteratura italiana all’Università di Siviglia.
Autore di numerosi saggi su autori e opere letterarie spagnole e italiane, si ocupa prevalentemente di poesia e narrativa italiana contemporanea. Ha curato edizioni spagnole di Luigi Pirandello, Federigo Tozzi, Mario Luzi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Pier Paolo Pasolini, Vincenzo Consolo, Maria Attanasio, Angelo Scandurra, Dacia Maraini; ha tradotto all’italiano la poesia di José Ángel Valente e di Jorge Oteiza, oltre ai propri versi. Come poeta ha pubblicato
Celebración de la memoria (1987; seconda forma,
Memoria, 2013),
Manto (1990),
Incendio y término (2000),
Silbo (2001),
Escribir el hueco—Scrivere l’incàvo (2011),
Modus deridendi (2013),
Piedra –y cruda (2015). L’opera poetica spagnola è stata riunita in
Traza (Poesía 1990–2015), Sevilla (2017); e le autotraduzioni italiane nell’antologia
Ultima Fragmenta (2017).