Achille Mauri dialoga da sempre con intellettuali, artisti, sciamani, campioni di sport, gauchos argentini, immigrati, stilisti: viaggiando instancabile nello spazio, da Milano a Parigi, a New York, al Dahomey, al Sudamerica; e nel tempo, attraverso gli anni che hanno cambiato il mondo, dal ‘68 agli sbarchi disperati; avventurandosi in ogni campo del sapere dall’animismo all’animalismo, allo spiritismo, sempre con la leggerezza e l’umanità che distinguono il suo romanzo e l’aldilà che propone al lettore.
È presidente di Messaggerie Italiane, della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, e dell’Associazione Fabio Mauri per l’Arte L’Esperimento del Mondo.
“Anime e acciughe” è il suo primo romanzo.