
David Meghnagi è Professore associato presso l’Università degli Studi Roma Tre nel Dipartimento di Scienze dell’Educazione. Membro della Delegazione italiana presso la Task Force for International Cooperation on Holocaust Remembrance and Education.
È stato Vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e delegato per l’Italia presso la Conferenza dell’OSCE contro l’antisemitismo. È stato consulente del Centro di Cultura Ebraica di Roma.Membro del comitato scientifico di numerose riviste scientifiche e divulgative italiane e straniere tra cui «Lettera internazionale» (rivista di cultura europea pubblicata in numerose lingue), «Quadrangolo» (rivista di psicoanalisi e scienze sociali) e la rassegna mensile «Israel».
Ha collaborato a diverse testate giornalistiche e riviste italiane e straniere (tra cui “Avvenire”, “Il Messaggero”, “l’Unità”, «Liberation», «MicroMega», «International Review of Sociology», «International Review of Psychoanalysis», «Judaica - Zurich», «Lettera Internazionale», «Prometeo», «Quadrangolo», “la Repubblica”).
Negli anni settanta e ottanta è stato attivo nello sviluppo di una cultura del dialogo interreligioso e di una politica di pace nel Vicino Oriente
Ha avviato un progetto di valorizzazione della musica liturgica del Mediterraneo. Un primo esito di questo progetto è la pubblicazione di
Shiru Shir, un CD interamente dedicato alla musica liturgica degli ebrei di Libia. Il CD a cura dell’autore è stato pubblicato dall’Associazione Europa Ricerca.
Tra le sue numerose pubblicazioni:
Il Kibbutz: aspetti socio-psicologici (Roma 1974),
La sinistra in Israele (Milano 1980),
Freud and Judaism (London, Karnac Books, 1993), Tra Vienna e Gerusalemme.
Interpretare Freud, Venezia, Marsilio, 2003;
Ricomporre l’infranto. Il lutto della Shoah nell’esperienza dei sopravvissuti, Venezia, Marsilio, 2005;
Scrittura e testimonianza, Firenze, Libri Liberi 2005. Ha curato l’edizione italiana delle memorie di Marek Edelman,
Memoria e storia dell’insurrezione del ghetto di Varsavia, Roma, Città Nuova, 1985; con altri ha curato
La cultura sefardita, in tre volumi, Roma, Israel, 1984;
Antinomie dell’educazione, Roma, Armando, 2004.