
Massimo Ferrari è professore ordinario di Storia della filosofia all’Università degli Studi di Torino. I suoi studi sono rivolti alla filosofia italiana dell’Ottocento e del Novecento, al neokantismo tedesco, alla fenomenologia, al pragmatismo, all’empirismo logico, alla storia della filosofia scientifica e della filosofia analitica nel Novecento. È membro della Direzione del «Giornale critico della filosofia italiana», del comitato direttivo della «Rivista di filosofia», del comitato scientifico di «Discipline filosofiche», del comité scientifique international di «Philosophie» e dell’editorial board del «Vienna Circle Institute Yearbook». È stato borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, del Fonds National Suisse, dell’Alexander von Humboldt-Stiftung di Bonn enel 2002 è stato insignito del premio “Ladislao Mittner” per la filosofia. Tra le sue principali pubblicazioni si ricordano
Il giovane Cassirer e la scuola di Marburgo (Milano 1988);
I dati dell’esperienza (Firenze 1990);
Ernst Cassirer. Dalla scuola di Marburgo alla filosofia della cultura (Firenze 1996; trad.tedesca
Ernst Cassirer. Stationen einer philosophischen Biographie, Hamburg 2003);
Introduzione a Il neocriticismo (Roma-Bari 1997; trad. francese
Retours à Kant, Paris 2001);
Categorie ea priori (Bologna 2003);
Non solo idealismo (Firenze 2006);
Mezzo secolo di filosofia italiana (Bologna 2016).