
Francesco Saverio Trincia, ordinario di Filosofia morale al Dipartimento di filosofia della “Sapienza” Università di Roma ha studiato la filosofia del diritto di Hegel e il giovane Karl Marx, ha poi rivolto i suoi interessi a Martin Heidegger e ad alcuni dei principali filosofi italiani del Novecento (Giovanni Gentile, Galvano Della Volpe, Antonio Gramsci, Romolo Murri). Nell'ultimo decennio ha concentrato il proprio lavoro scientifico su Sigmund Freud, su Edmund Husserl e sul rapporto tra fenomenologia e psicoanalisi. Costantemente invitato in Italia e all'estero (dagli Stati Uniti, alla Francia, alla Germania) per convegni e seminari. Costante è stato il suo interesse per le questioni di filosofia morale e politica e per i temi della bioetica. Tra le principali opere pubblicate negli ultimi cinque anni vanno ricordate
Il governo della distanza. Etica sociale e diritti umani (Milano 2004);
Perspectives sur le sujet. Prospettive filosofiche sul soggetto (in collaborazione con Stefano Bancalari) (Hildesheim 2006);
Husserl, Freud e il problema dell'inconscio (Brescia 2008);
Etica e bioetica (Milano 2008);
Guida alla lettura della «Crisi delle scienze europee» di Husserl (Roma-Bari 2012) e il volume in corso di stampa
Freud, un profilo. Tra i saggi principali sono da segnalare: "Il problema di una scienza del mondo della vita", in
Atti del convegno di Pisa su Problemi attuali della fenomenologia. Mondo della vita e sintesi passiva (a cura di A. Ferrarin) (Pisa 2006);
The ethical imperative in Edmund Husserl, «Husserl Studies», 2007;
La filosofia della pulsione in Sigmund Freud, «La Cultura», 3, 2007,
Freud e la filosofia (Brescia 2010).