
Roberto Trovato, Professore Associato di Drammaturgia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova nel corso di laurea di Lettere e in quello del D.A.M.S., è autore di 130 studi su vari momenti, figure e aspetti del teatro italiano fra Cinquecento e Novecento. Ha curato l’edizione critica di 7 inediti:
Erithia di Scalini (1981),
I confessori e
Il Meleagro di Odoni (1984 e 1988),
Il fazzoletto di Marini (1997),
Lettera alla Bettina e Scenari della Commedia dell’arte di Albergati Capacelli (1984 e 1991) e
La rappresentazione di Otello nella ricostruzione di Tuckerman Mason (2003). Ha scritto nel 1996 una monografia sul teatro di Lasca e, assieme a Enrico Baiardo,
Un classico del rifacimento (L’Amleto di Carmelo Bene). Tra il 1992 e il 2002 ha prefato tra gli altri testi di Faggi, Fratti, Martini, Steva De Franchi e la Bono. A cura sua e di un collaboratore, è uscito nel 2005 per i tipi della Utet il volume
Teatro comico del Cinquecento, centrato sul personaggio dell’ecclesiastico. Nel 2012 uscito a Genova per i tipi di Termanini il primo volume di una sua storia della drammaturgia,
Il gesto sulla parola. Teatro e drammaturgia dalla Grecia classica al Cinquecento. Nel 2013 sono stati pubblicati da Deferrari un volume a sua cura e con introduzione,
Gherardo Del colle. Scritti teatrali e un ampio contributo dal titolo
La lingua impedita inserito nel volume
La lingua di Arlecchino di M. Gisiano per la Novalogos.