Venerdì 26 ottobre 2018 si è svolta la seconda giornata del Festival delle Lingue. Un progetto, nato da un’iniziativa congiunta dell’associazione culturale “La parola che non muore” e della “Fondazione Unicampus San Pellegrino”, che mira allo studio delle lingue e dei linguaggi non soltanto nella loro evoluzione storica, ma nell’incontro tra loro. La comparazione e la contaminazione frutto dell’incontro linguistico che ha luogo nella traduzione di un testo scritto, infatti, da vita a qualcosa di inevitabilmente nuovo e diverso.Una manifestazione di alto livello qualitativo che quest’anno si è divisa tra Roma e Bruxelles, ma in futuro aspira a coinvolgere diverse città europee in un appuntamento condiviso. Alla tappa del 16 ottobre, svoltasi in Belgio, ha fatto seguito la tre giorni romana.La giornata di venerdì 26 ottobre è iniziata al Liceo classico Terenzio Mamiani di Roma ed è stata aperta dal docente di Linguistica Massimo ARCANGELI direttore editoriale dell'area riviste della Dante Alighieri.L’evento è poi proseguito all’interno della Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze, nella sede della Società Dante Alighieri, in piazza di Firenze a Roma.La ricercatrice e docente di Lingua e traduzione - Lingua inglese, presso la Sapienza Università di Roma, Marina MORBIDUCCI, è intervenuta su “La traduzione è servita”.Presente all’evento anche Maria ALFANO, Dirigente dell’Istituto d’istruzione secondaria di secondo grado “De Filippis - Galdi” di Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno.