Hackerare la normale fruizione del messaggio video, rompere quel legame perbenista imperante su schermi e maxi schermi per ampliare i confini oltre misura. Sei giorni di corti, documentari e film, volti a sfidare il comune senso del pudore, non meno delle convenzioni di consumo ormai date per scontate. Il secondo Hacker porn film festival, svoltosi dal 24 al 30 aprile 2018, all’associazione culturale Trenta Formiche, in via del Mandrione, a Roma, ha voluto essere tutto questo , in un mix di immagini, pensieri e parole volte a scardinare l’idea di pornografia come puro e solo atto sessuale.Con IoSonoValentinaNappi, la regista Monica Stambrini, ha realizzato un ritratto inedito della pornostar Valentina Nappi concentrandosi sulla parte più sconosciuta dell’attrice italiana, meno legata alle performance pornografiche e più vera, fatta di passione ma anche di intimità e dolcezzaTra i corti in scena alla 6 giorni dedicata al porno anche Ki è My papino? Del regista e attore Diego Tigrotto.
