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Convegni – Puntata n. 556 del 13 aprile 2018


KNOWLEDGE MANAGEMENT PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO


Convegno n. 556

venerdì 13 aprile 2018, ore 10:00 - 16:30  |  Aula P4
Facoltà di Economia
Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Durata 08:01


Venerdì 13 aprile 2018, nell’Aula P4 della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata, in via Columbia, a Roma, si è svolto il convegno intitolato “Knowledge Management per lo Sviluppo Locale Integrato, Geoparchi, MAB, Patrimonio Materiale e Immateriale”.Dopo i saluti istituzionali, ha aperto i lavori, il moderatore dell’evento, il professore e manager di fama internazionale, Maurizio Quagliolo, Segretario Generale di HERITY International, l'organizzazione mondiale per la Certificazione di Qualità della Gestione del Patrimonio Culturale, che ha tenuto un’introduzione sul Knowledge Management come strumento per le decisioni: Valore, Conservazione, Comunicazione e Servizi nella gestione del Patrimonio Culturale di un territorio per l’individuazione di priorità e coesioni, subito dopo sono cominciati gli interventi degli esperti presenti: tra loro Paola Paniccia, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che ha parlato del ruolo della conoscenza nello sviluppo dei territori .Sempre per il Dipartimento di Management e Diritto della Facoltà di Economia di Tor Vergata, la ricercatrice Silvia Baiocco, è intervenuta sull’approccio co-evolutivo per lo sviluppo locale. A seguire la Coordinatrice di HERITY Italia, Gaia Marnetto, ha parlato dell’Ecomuseo contemporaneo: nuove dinamiche per spazi, tempi e attori attraverso la gestione della conoscenza collettiva. Tra gli ospiti anche il Direttore del Parco del Po Torinese, Ippolito Ostellino, che si è soffermato sull’importanza della sistematizzazione del complesso delle conoscenze per la gestione di un’area UNESCO MAB .Il Presidente del Parco dei Castelli Romani, Sandro Caracci ha tenuto invece un intervento incentrato sul significato del Patrimonio naturale e culturale, materiale o immateriale in un’area periurbana a certificazione HERITY: le azioni in corso.Per una prospettiva olistica della gestione territoriale: il Cilento come laboratorio per la quinta urbanità è stato al centro della relazione dell’economista Pasquale Persico. Dopo la pausa si è aperta la tavola rotonda: Patrimonio Culturale, Ambiente, Turismo nei borghi e nei grandi attrattori: per una interazione di conoscenze e qualità, a cui hanno partecipato esperti di primo piano, come il Manager Giampiero Cocco, l’Architetto e professore Rosario Giuffré, Il professore e Giornalista Gavino Maresu e Giordana Castelli del DIITET-CNR Il Dipartimento di ingegneria, Ict e tecnologie per l'energia e trasporti del Consiglio nazionale delle ricerche.