Le battaglie dell'ADUSBEF a difesa dei risparmiatori italiani e l'impegno nel Governo Prodi II, i “sistemi gelatinosi” e l'“Europa dei banchieri, delle trojke, della finanza, degli egoismi”. L'analisi acuta e severa di chi, con la forza dei dati e dell'esperienza, viene da trent'anni di battaglie al fianco dei correntisti. Le denunce dei prodotti derivati sui conti pubblici, gli interessi delle banche d'affari, l'impegno ecologista condiviso con l'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio e lo scontro con gli “uomini del carbone”, e ancora la crisi della politica, la caduta del Governo Prodi II, l'ascesa del MoVimento 5 Stelle, il Governo Renzi.
Elio Lannutti, giornalista e saggista, dal 1987 è Presidente dell'Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Assicurativi), da lui stesso fondata. Presidente del Comitato Emas-Ecolabel per il triennio 2006-2009. Da dicembre 2007 al 2008 è componente del comitato Fondi Dormienti delle banche. È stato Senatore per l'Italia dei Valori, eletto nel 2008 come indipendente, capolista in Veneto. Membro della 6ª Commissione permanente (Finanze e Tesoro), della Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale (Enti Gestori), della Commissione Speciale per il controllo dei prezzi, e della delegazione Nato. Si impegna, in particolare, per l'approvazione della legge che regola la class action. L'attività parlamentare di Lannutti è stata da lui stesso raccolta in saggi. Nel dicembre 2012 lascia il gruppo parlamentare dell'Idv e si iscrive al gruppo misto per la componente Unione Democratica Consumatori.