Si è svolta a Roma presso la sala Alessandrina del Complesso Monumentale dell’ Ospedale di Santo Spirito in Sassia, il 7 marzo l’inaugurazione dell’anno accademico 2019 dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria.L’istituzione risale al 1920 per gestire e accrescere il Museo storico nazionale dell’arte sanitaria, sito nello stesso ospedale. Il tema dibattuto nella cerimonia di inaugurazione è stato “Leonardo da Vinci a Roma e l’Ospedale di Santo Spirito in Sassia (nel 500º anniversario della morte)”.I relatori sono stati Maurizio Rippa Bonati, socio dell’Accademia e docente di storia della medicina presso l’università di Padova che ha parlato di Leonardo e l’anatomia del ‘500. Marco Bussagli, docente di anatomia artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, ha esposto il tema Leonardo e il disegno anatomico. L’ultimo contributo su “il Santo Spirito al tempo di Leonardo” è stato presentato dall’accademico Gaspare Baggieri, conservatore del Museo.La cerimonia è iniziata sulle note dell’inno nazionale. Il Presidente, Prof. Gianni Iacovelli, ha invitato sul palco i rappresentanti degli Enti sanitari delle forze dell’ordine e della marina. Hanno portato i saluti in rappresentanza degli Enti di appartenenza il Contrammiraglio Filippo Crociata Ispettore Generale della Sanità militare, l’Ammiraglio Ispettore Mauro Barbierato, capo del Corpo sanitario militare marittimo, Filippo Cipriani, Direttore Centrale di Sanità della Polizia di Stato e, infine, il generale di divisione Vito Ferrara, Capo della Direzione di sanità dell'Arma dei Carabinieri.In rappresentanza dell’Ordine dei medici ha portato il saluto il Dott. Cosimo Nume, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Taranto.Il Presidente. Iacovelli ha introdotto i lavori. È poi intervenuto Angelo Tanese, Direttore Generale dell’Azienda sanitaria locale Roma 1, l’azienda che gestisce l’ospedale Santo Spirito.La cerimonia si è conclusa con il conferimento dei premi Cesare Serono per attività in campo scientifico, culturale e umanitario. Prima del conferimento dei premi, Patrizia Ricca ha presentato la mostra documentaria su “gli antichi testi anatomici della biblioteca Lancisiana”. Il premio in campo umanitario è stato conferito agli istituti milanesi Martinitt, Stelline e Pio albergo Trivulzio. Nello stesso attestato di benemerenza il Pio albergo Trivulzio è stato premiato per la cultura a seguito della mostra documentaria del 2018 “La grande guerra e il Pio Albergo ”. Ha ritirato il premio Marco Zanobio, Presidente degli amici del Trivulzio.Per le attività scientifico-culturali e il convegno del 2018 su alchimia e medicina incentrato su Giovanni Battista della Porta è stato premiato il Museo delle Arti Sanitarie di Napoli. Hanno ritirato il premio Gennaro Rispoli e Carmela Caccioppoli.Per il restauro del codice miniato “Liber Regulae Sancti Spiritus”è stato premiato l’Archivio di Stato di Roma. Ha ritirato il premio il Direttore dell’Archivio Paolo Buonora.Per le attività culturali è stata premiata l’Associazione nobiliare regionale veneta.Per l’attività culturale e sociale è stato premiato Antonio Delli Santi, dell’omonima casa editrice di Massafra (provincia di Taranto). Massimo Aliverti ha vinto il premio per un’opera di storia della medicina con il volume “La psichiatria italiana tra ottocento e novecento” edito da Aracne editrice.