Si è svolto a Napoli, giovedì 6 giugno 2019, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il convegno "Nuove forme di esistenza trovate: l'antropologia tra transumanesimo ed esistenzialismo", promosso sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.Introdotto da Gianfranco Buffardi, il dibattito ha aperto un interessante confronto tra esistenze antiche e future nella riflessione filosofica, a cui è affidato il compito di prevedere e individuare le priorità dello sviluppo sociale, politico, e con essi la trasformazione del mondo e dell’esistenza umana. In particolare, nel corso del convegno, il tema della presenza dell’uomo nel mondo è stata affrontata, per campi di competenza, da giovani professionisti, coordinati da Anna Desiato e Claudio Bonito. Tra gli altri, è intervenuta la pedagogista Valentina Tettamanti che ha illustrato i concetti contenuti del suo libro dal titolo "Pedagogia dell'oltre", pubblicato da Aracne editrice nella collana NoeticaMente. La prospettiva di riferimento da cui parte l’autrice è quella dell’antropologia neo-esistenziale che diviene, negli argomenti esposti, il fondamento metodologico per la nascita di una pedagogia a orientamento neo-esistenziale. A concludere il convegno, sono state le riflessioni di Ferdinando Brancaleone e Fernando Boscaino che hanno sollecitato un confronto sul senso di identità, di spiritualità e sulla fruibilità del mondo negli anni a venire.