In un contesto sociale come quello che viviamo, appare sempre più necessario contrastare il disorientamento delle nuove generazioni. In tal senso, diventa sempre più attuale la convinzione espressa sin dall’antichità da Seneca, secondo cui la filosofia, e più in generale la cultura, non è un alto ma sterile esercizio del pensiero, ma il basilare insegnamento ad agire. Cassirer, pensatore dal profondo spessore culturale e dai molteplici interessi, può e deve essere utilizzato per “risignificare” il presente attraverso l’insegnamento ad una riflessione attiva, che sappia investire tutti gli ambiti dell’umano e sappia soprattutto insegnare a ragionare confrontandosi, non accettando passivamente ciò che viene imposto dalle dominanti logiche del profitto, dell’immediato, del subitaneo, e dalla dubbia validità valoriale.