Si è svolta a Ercolano, martedì 1 ottobre 2019, alla Sala delle Scuderie di Villa Campolieto, la cerimonia di inaugurazione della terza edizione del “Certamen Cassirer”, l'iniziativa che si propone di portare negli istituti secondari superiori il pensiero del filosofo Ernst Cassirer, allo scopo di interrogare il presente attraverso una voce autorevole come quella di uno dei maggiori pensatori tedeschi del Novecento. Promosso dall'Associazione culturale "NapoliFilosofica" con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con Aracne editrice, Fondazione Ente Ville Vesuviane, A.P.I.C - Associazione di Psicologia Integrata e Complementare e l'Ufficio Scolastico Regionale Toscana Ambito Territoriale IX di Lucca e Massa Carrara, oggetto della terza edizione del Certamen è il rapporto tra arte e filosofia in Cassirer.Un'edizione di ampio respiro che vede coinvolti, oltre a prestigiosi istituti di Napoli e provincia, anche istituti romani e toscani e la partecipazione di docenti e ricercatori universitari.Nel corso della cerimonia inaugurale del terzo "Certamen Cassirer" è stata inoltre presentata, la pubblicazione degli Atti della seconda edizione, edita da Aracne.Sono intervenuti all'evento: il Sindaco di Ercolano Ciro BUONAJUTO; il Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Gianluca DEL MASTRO; il Prof. Riccardo DE BIASE, ricercatore di Storia della Filosofia; l'editore di Aracne editrice, Gioacchino ONORATI; Ivana Brigida D’AVANZO di NapoliFilosofica; Roberta PELUSO, vincitrice della I edizione del Certamen; Salvatore DI LORENZO, vincitore della II edizione del Certamen; la Prof.ssa Giuseppina PALAZZO, rappresentante dei docenti degli istituti coinvolti; Renato PETTOELLO e Giovanni MORRONE del Comitato scientifico del Certamen; Francesco SALIERNO, in rappresentanza di A.P.I.C - Associazione di Psicologia Integrata e Complementare; e Catia ABBRACCIAVENTO dell'Ufficio Scolastico Regionale Toscana Ambito Territoriale IX di Lucca e Massa Carrara.