Capire il razzismo per combatterne l’avanzata, potrebbe essere questo il sottotitolo convegno intitolato “Razza, razzismi, culture”, svoltosi MARTEDÌ 17 APRILE 2018, nella Sala Consiliare del II Municipio, in via Goito, a RomaA presentare il IV INCONTRO “IN ITINERE”, incontri itineranti, in collaborazione con Aracne Editrice – per la collana Attraversamenti di culture, l’avvocato Angela SCALZO di SOS razzismoSubito dopo ha preso la parola il coordinatore scientifico, il saggista, psichiatra e psicoterapeuta transculturale Alfredo ÀNCORA fondatore di “tenera mente onlus”Ad aprire di fatto i lavori è stata la Professoressa di Sociologia delle relazioni etniche presso il Dipartimento di Scienze sociali ed economiche della Sapienza Università di Roma, Marcella DELLE DONNE, grande esperta di legislazione europea in tema di diritto d’asilo, e di politiche di accoglienza. “Multicolore o multiculturale?”, a chiederselo è stato il professor Ciro PIZZO, dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napolidi uno dei gruppi più presi di mira dal razzismo si è occupato il professore della Sapienza di Roma, Marco BRAZZODURO, presidente di “cittadinanza e minoranze” ne “I Rom questi sconosciuti”dopo la pausa sono ripresi gli interventi, con lo Psichiatra e Professore di Psichiatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Emanuele CAROPPO, che si è chiesto “La psiche ha un colore?”ad esplorare il razzismo oltre confine ci ha pensato la psicologa Simona MAGAZZÙ, ne ”Il razzismo fuori: l’esperienza in Kosovo”di “Razzismo e culture” ha trattato l’antropologa Francesca CHIANESE,“Il Rumeno: il diverso di turno” è stato l’incipit dell’intervento di Concetta RICCIARDI, Psicologa, membro fondatore dell’associazione Spirit Romanesc Onlus di cui è vicepresidente