Si è svolta a L'Aquila, venerdì 18 gennaio 2019, all'Auditorium “Piervincenzo Gioia” di Palazzo Silone, presso la sede della Regione Abruzzo, la conferenza dal titolo "Sorveglianza marittima nel Mediterraneo" promossa da Regione Abruzzo e Regione Marche nell’ambito delle attività italiane legate a "PANORAMED", il progetto piattaforma che ha l'obiettivo di costruire e consolidare i processi di attuazione e strategici per il Mediterraneo. La conferenza, la prima in Italia su un aspetto così strategico per l’Unione Europea, intende porsi come momento di riflessione e di analisi tecnica sulle azioni da attuare a livello locale, regionale, nazionale e internazionale al fine di migliorare la sorveglianza marittima nel Mediterraneo.L’apertura dei lavori è stata preceduta da un omaggio musicale dell’Ensemble strumentale “I Solisti di Accademia” a cura del Maestro Giuliano Esposito. La conferenza si è articolata in due sessioni. La prima, di apertura, è stata introdotta, per la Regione Abruzzo, da Assunta Janni, Responsabile dell'Ufficio Cooperazione Territoriale, e da Paola Di Salvatore, Responsabile del Servizio della Cooperazione Territoriale - IPA Adriatic, coordinatrice dei tavoli di lavoro, che ha fortemente sostenuto l'organizzazione dell'evento. Sono poi seguiti i saluti del Rappresentante del Comitato delle Regioni e Presidente dell'Euroregione Adriatico-Ionica, Nikola Dobroslavic. Da parte sua, il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, ha presentato le azioni portate a termine dal reparto del Corpo dedito alla "sicurezza del mare", quale unica Forza di polizia deputata ad assicurare i servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino, a seguito del Decreto Legislativo n. 177 del 19 agosto 2016. Un ruolo complesso e articolato come messo in luce dal Generale di Brigata, Giuseppe Arbore, Capo del 3° Reparto Operazioni del Comando Generale. A seguire, ha preso la parola il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, che ha sottolineato l'urgenza di coordinamento tra le attività e le politiche che contribuiscono allo sviluppo socio-economico sostenibile dell'area mediterranea. La seconda sessione, suddivisa in due tavole rotonde, ha esaminato, da un lato, l'impatto della governance sulla sorveglianza marittima nella politica di coesione europea, con la presenza di eccellenze italiane nel settore, quali Telespazio e E-geos, che hanno fornito le esperienze prodotte con il progetto COSMO-SkyMed per il controllo satellitare nel Mediterraneo, e dall'altro ha aperto un interessante focus di analisi sugli argomenti dei progetti strategici Panoramed.