Donne Scienziate come motore dell’innovazione tecnologica nelle scienze della vita. In occasione della ricorrenza dell'8 marzo, il Centro Ricerche ENEA di Frascati ha ospitato la VII edizione della “Giornata internazionale di sensibilizzazione e prevenzione delle patologie della donna”, organizzata dall'omonima Associazione presieduta da Elisabetta Bernardini e moderata dall'editore di Aracne editrice, Gioacchino Onorati.Ha portato i saluti istituzionali, in vece del Direttore Aldo Pizzuto, la Vice Direttrice del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare presso l’ENEA, Paola Batistoni.Ospiti dell'evento, introdotto da Aldo Jatosti, Vice Presidente dell'Associazione organizzatrice del convegno, sono stati: Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-BioRobotica all’Istituto Italiano di Tecnologia, con la relazione su "Robot che crescono come piante", e Lidia Strigari, dirigente di Fisica Sanitaria e Sistemi Esperti IFO-IRE, che ha illustrato il tema "Implementazione di un sistema dedicato per il trattamento di pazienti con carcinoma della mammella a posizione prona". Nell'ambito della manifestazione, sono state consegnate da Elisabetta Bernardini le Medaglie 2019 dell'Associazione Internazionale di Sensibilizzazione e Prevenzione delle Patologie della Donna Onlus dedicate alla Ricerca scientifica. In particolare, la premiazione ha valorizzato l’Ingegneria medica, in grado di fornire dispositivi di ultima generazione utili alla salvaguardia della salute, e la Chimica che si rivela sempre più una scienza fondamentale per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la ricerca di soluzioni alle sfide globali nel settore della sanità. I riconoscimenti sono stati consegnati a Caterina Merla, ingegnere dell'ENEA del Dipartimento di Tecnologie e Metodologie per la Salvaguardia della salute presso il Centro Ricerche in Casaccia, e a Fausto Elisei, direttore dell’Istituto di Chimica Biologia e Biotecnologie, centro di eccellenza di materiali innovativi nanostrutturali per applicazioni chimiche fisiche e biomediche, dell’Università degli Studi di Perugia.La Giornata ha visto confrontarsi giornalisti, esperti e scienziati sull'importanza della prevenzione e sui nuovi traguardi della ricerca per la cura e diagnostica di alcune patologie femminili. Sono intervenuti, tra gli altri: Emanuela Del Dottore, ricercatrice al Centro di Micro-BioRobotica all'Istituto Italiano di Tecnologia a Pontedera, in provincia di Pisa, l'ingegnere chimico Franco Medici e Silvia Bossi, ingegnere meccanico specializzata in neurotecnologia.