Il convegno intende esaminare il linguaggio della misericordia che non si oppone a quello della giustizia e dei diritti, ma è la terapia contro l’esclusione, la disgregazione, la violenza, l’emarginazione. La riflessione teologica si coniuga con l’impegno pastorale per un mondo come luogo del Vangelo, assumendo la complessità del presente, senza presumere di avere soluzioni pronte ai problemi legati ai cambiamento in atto.