Vivere con il cancro, stretto in un abbraccio lungo due anni, alternando angoscia e speranza, rabbia e smarrimento, a lottare col dolore, senza impazzire e senza mollare.Il libro di Manilio Bordi “Il mio cancro”, edito da Aracne Editrice, nella collana Prova d’autore, è stato presentato lunedì 11 giugno 2018, presso la Fondazione Sanità e Ricerca, in via Alessandro Poerio, a Roma. L’opera del medico, psichiatra e psicoterapeuta junghiano, che ha prestato sostegno in reparti oncologici con pazienti terminali è stata al centro di un dibattito aperto dai saluti del presidente della Fondazione Sanità e Ricerca, Vittorio Ruta.A dare il la agli interventi è stato il Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita.Di cancro e bambini ha parlato Italo Penco, direttore Sanitario della Fondazione Sanità e Ricerca e presidente della Società italiana chirurgia pediatrica Presente al tavolo per condividere la sua testimonianza anche Gabriella Cancrini, coniuge di Bordi, autore del libro “Il mio cancro” edito da Aracne Editrice.
