In magistratura dal 1977, è stato giudice al tribunale di Modica, sostituto procuratore a Catania e procuratore aggiunto a Caltanissetta, divenendo reggente dell'ufficio nei periodi di assenza del capo. Si è occupato di alcune delle inchieste più importanti sulla mafia, a cominciare dalle indagini sulla strage di Capaci, rappresentando anche l'accusa nel processo di primo grado, e di via D'Amelio. È stato anche pm del processo d'appello sull'omicidio Livatino. Dal 2008 è procuratore capo di Caltagirone, seguendo inchieste importanti: come quelle, in collaborazione con la Dda di Catania, sulla mafia locale, sull'incidente sul lavoro al depuratore di Mineo del giugno del 2008 in cui morirono sei operai e sulla base militare statunitense Muos a Niscemi. Dal 2013 è procuratore capo di Siracusa.