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Aurora Firța-Marin
Fotografia di Aurora Firța-Marin Aurora Firţa-Marin è professore associato presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest, Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze, Classiche e Greco moderno, dove insegna letteratura e cultura italiana dell’Ottocento, teoria e pratica della traduzione e terminologia.
Nel periodo 2014–2018 ha curato progetti nel campo delle scienze umanistiche (letteratura, linguistica, storia) per l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e, in quanto tale, ha coordinato il lettorato di lingua e letteratura romena presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Le sue ricerche vertono sulla poesia italiana dei secoli XIX e XX, sulla teoria e pratica della traduzione poetica dall’italiano al romeno e sulle relazioni culturali italo-romene.
Ha scritto Leopardi în secolul XX. Cazul Quasimodo (pref. Doina Derer, Iași, Institutul european, 2013) e A treia existenţă. De la analiza de text la traducere: poezia lui Giorgio Caproni (Cluj-Napoca, Casa cărţii de ştiinţă, 2023).
Ha tradotto in romeno la poesia di Giorgio Caproni (Poesie/Poezii, pref. Biancamaria Frabotta, Bucarest, 2014), i Canti orfici di Dino Campana (pref. Fiorenza Ceragioli, Bucarest, 2017), poesie di Milo de Angelis (In Apnea, trad. e note di A. Firța-Marin e Dana Barangea, pref. di Luigi Tassoni) e saggi di Pier Paolo Pasolini e di Umberto Eco.